15 agosto 2013

IL SOGGIORNO DELLA PASTA MADRE NEGLI USA

Ci siamo sistemati qua a Madison, Wisconsin.
Ora, dire bene è un parolone, nel senso che la prima sistemazione è stata un po' diciamo "precaria". I nostri amici avevano fissato per noi una camera in una specie di residence, costituito da monolocali con cucina ed eravamo rimasti d'accordo che una volta arrivati qua, avremmo cercato qualcosa di più carino. Ora, con tutto il rispetto, io e Massi ci abbiamo messo un'ora e mezzo a trovare un appartamento carinissimo, possibile che loro non siamo stati in grado in sei mesi di trovarcelo? Vabbè, via, non polemizziamo.
Comunque, il piano era questo: stiamo lì tutta la settimana (giorni lavorativi), venerdì lasciamo la camera, portiamo i bagagli nell'appartamento nuovo, andiamo a farci il weekend a Chicago e al ritorno ci troviamo già trasferiti in casa nuova. Perfetto!
E LA PASTA MADRE???
Allora facciamo due conti:
- rinfresco il venerdì a casa in Italia;
- partenza dall'Italia la domenica;
- 22 ore di viaggio, quindi fuori dal frigo;
- 5 giorni abbandonata in frigo;
- NESSUNA PROSPETTIVA DI RINFRESCO!
Cosa ho fatto?
Ho preso l'ormai mitico barattolino di marmellata dell'IKEA con dentro la pasta madre, l'ho chiuso di nuovo nella valigia, l'ho lasciato nel deposito del nuovo residence e me ne sono andata... a CHICAGO!!

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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