Non ho certezza di quale sia il suo vero nome, ma in casa mia è così che la chiamiamo da sempre, da quando zia Rina viveva a Vittoria Apuana, davanti ad un pastificio che la faceva buonissima. Diciamo che, mi sembra di ricordare, in qualche ricettario è definita "Torta di riso carrarina" ma io a Carrara non ce l'ho mai comprata...
La semplicità sta nel fatto che il riso è bollito nell'acqua e non nel latte per cui non occorre stare un'ora attenti a che non attacchi ecc.
100 gr riso tipo Roma (comunque un riso che scuoce...)
7 uova
300 gr zucchero
1 bicchierino di rum
1 limone
1 arancia
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
burro
pangrattato
Mettete a lessare il riso in acqua non salata e scolarlo a cottura. In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero fino a farle diventare ben gonfie, il rum, la scorza grattugiata dei due agrumi, la vanillina e il sale.
Imburrare una teglia spolverando con poco pangrattato e sistemare il riso a ricoprire tutto il fondo schiacciandolo con una forchetta, quindi versare la crema di uova. Il tutto verrà poco più alto di un dito.
Infornare a 180 °C per circa un'ora o comunque fin quando sulla superficie si forma una crosticina lucida e dorata, punteggiata da macchie scure. Servire fredda.
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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...