HO AFFOGATO...LA PASTA MADRE...E NE HO FATTO UNA SCHIACCIATA

Sulla scia dell'entusiasmo, dopo il 2° corso di Adriano e Paoletta, ho detto: "Ora faccio le cose con precisione: rinfresco al 110% di farina e 55% di acqua" ma...OOOOps, ho invertito le dosi e ho messo il 110% di acqua e così... HO AFFOGATO LA PASTA MADRE!! Lì per lì ho provato a cercare una soluzione tecnica per ripristinare il tutto, ma ormai era tutto mescolato (e bene, col mitico Kitchenaid) quindi non mi è restato che adattare una ricetta al danno fatto! E la mia amica Rosi mi darà un po' della sua pasta madre, che poi è figlia della mia...

Ingredienti:

240 gr pasta madre
260 gr acqua

2 patate medie

240 gr farina manitoba

330 gr farina 00
1 bicchiere di olio extravergine di oliva
10 gr sale fino
1 cucchiaino di zucchero
1 manciata di sale grosso

Prima di perdere il cervello, con calma, avevo tolto dal frigo la pasta madre, per portarla a temperatura ambiente. Dopo un'oretta l'ho fatta a pezzettini, ho versato sopra l'acqua e con la foglia ho impastato finchè si fosse ben sciolta. A quel punto mi sono accorta dell' "affogatura" così ho aggiunto 240 gr di farina (tutta la manitoba) e lo zucchero, dato una bella mescolata e ho lasciato a lievitare come fosse un poolish, circa 3 ore. Nel frattempo ho messo a lessare le patate.

Passate appunto le 3 ore ho passato le patate ancora tiepide allo schiacciapatate, e ho unito il poolish alla farina rimanente, unendo infine il sale e l'olio a filo, mentre il Kitchenaid girava con il gancio, per circa 10 minuti. A quel punto ho coperto con la pellicola e ho messo in frigo per tutta la notte.

Al mattino ho unto leggermente la leccarda del forno, ho steso l'impasto con le mani (l'impasto era bello morbido) e l'ho messo nel forno spento, lasciando lievitare tutto il giorno (circa 11 ore).

Al ritorno dal lavoro ho scaldato il forno a 200° (dopo aver tolto la teglia, ovviamente), ho aspettato che si scaldasse, ho sparso del sale grosso sulla superficie ed infine ho infornato per 30 minuti. PERFETTA!!

Commento finale: non credo proprio che ci volessero tutte quelle ore, anzi, con il poolish forse la faccenda era anche un po' accelerata, ma non avevo tempo nè modo di fare diversamente...