1 giugno 2020

LASAGNE (CHE NON SONO LASAGNE) CON LA BIETOLA

Torno a riprendere un bellissimo e strano libro di ricette: "La storia passa dalla cucina" di Jenny Bassani Liscia, edito da ETS (qua il link), in cui si intrecciano ricette della tradizione ebraica nella loro rivisitazione italiana, nelle case del primo novecento.
Le "lasagne con la bietola" è una ricetta ebraica-livornese che, come spesso accede nelle cucine povere, prevede l'uso della verdura per "aumentare il volume" della pietanza in assenza di ingredienti più sostanziosi come la carne.

Ingredienti (per 4 persone)
400 gr trenette
1 spicchio aglio
1 cipolla
2 o 3 cucchiai olio
un mazzo di bietola fresca
sale e pepe
peperoncino
1 barattolo polpa di pomodoro
1 cucchiaio concentrato di pomodoro
2 cucchiaini zucchero
parmigiano grattugiato
burro
Tritare aglio e cipolla e farli appassire in un tegame con l'olio e due o tre cucchiai d'acqua.
Lavare bene la bietola e tagliarla a striscioline, poi unirla alla cipolla e aglio. Unire la polpa di pomodoro, il concentrato, lo zucchero, insaporendo con sale, pepe e peperoncino a piacimento.
Nel frattempo mettere a bollire una pentola con circa un litro di acqua.
Non appena il sugo sarà cotto e ben "tirato" unire le trenette CRUDE, aggiungendo l'acqua bollente un mestolo alla volta, come per cuocere un risotto.
Quando la pasta sarà quasi a cottura, mantecare con una noce di burro e una spolverata di parmigiano.
Si otterrà una strana minestra nè asciutta, nè in brodo, condita da un sugo cremoso creato dall'amido della pasta.

Nessun commento:

Posta un commento

Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

Crea PDF