21 ottobre 2019

MESCOLA GARFAGNINA

E' un tipico piatto povero toscano, che ha due versioni: se mangiata subito, sarà una zuppa cremosa; se mangiata il giorno dopo si sarà compattata come una succulenta polenta, dopo averla riscaldata in padella con poco olio!
Trattandosi di una ricetta della Garfagnana, sarà bene usare un fagiolo tipo lucchese, appunto come i "fagioli scritti". Sono dei fagioli tipo "borlotti" ma con le caratteristiche striature rosse.
Ingredienti per 6 persone
600 g di fagioli scritti secchi
400 g di farina gialla
3 patate
300 g di verza (o metà verza e metà cavolo nero, quando di stagione)
3 salsicce fresche
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
2 spicchi di aglio
2 foglie di salvia
1 mazzo di finocchio selvatico
1 cucchiaio di conserva di pomodoro
1 dl di olio extravergine di oliva
sale e pepe

Mettere a bagno i fagioli per 12 ore.
Farli cuocere in una pentola con 2 l di acqua NON salata, uno spicchio d'aglio e qualche foglia di salvia.
Passarne una metà al passaverdure e versarli nella pentola con gli altri.
Tritare cipolla, aglio, carota, sedano e finocchio, soffriggere con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, poi unire la salsiccia sbriciolata e lasciarla rosolare.
Sciogliere la conserva in un cucchiaio di acqua tiepida e unirla al soffritto, salare, pepare e fare cuocere 10 minuti, poi unire tutto ai fagioli.
Sbucciare e tagliare a dadi le patate, tagliare la verza e il cavolo nero a fettine sottili e aggiungerle alla minestra, fare cuocere per 20 minuti. Versare a pioggia la farina gialla, mescolando, e fare cuocere per altri 30 minuti. La zuppa deve risultare alquanto liquida. Condire con l'olio extravergine rimasto e servire.

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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