25 marzo 2019

MARMELLATA DI ARANCE AMARE (RICETTA N°3)

Ancora una volta la mia cara amica Aurelia mi ha portato le arance amare del suo giardino. E per la precisione l'albero si trova proprio in fondo, verso i campi, dove nessuno lo tratta chimicamente, ma soprattutto dove non c'è alcuna forma di traffico o inquinamento... 
Davanti a questo sacco di arance, però, sono sempre un po' in ansia perché, come si sa, la marmellata di arance è assai faticosa da preparare, sia perché le bucce vanno tagliate fini fini, sia perché in qualche modo vanno eliminati i tantissimi semi che i frutti contengono. 

Ecco quindi dopo la English Marmelade e la Marmellata di arance, zenzero e cannella, ho finalmente trovato una ricetta davvero facile facile, che quantomeno mi ha permesso di smaltirne una bella quantità...

Ingredienti
1 kg arance amare non trattate
1 kg zucchero 
1 limone
2 stecche cannella
1 l di acqua
Preparazione
Lavare comunque accuratamente le arance, strofinando bene la loro superficie. Quindi tagliare le arance a metà e poi a fettine sottilissime, avendo cura di togliere via via tutti i semi.
Prendere una pentola molto ampia che riesca a contenere tutti gli ingredienti, metterla sul fuoco a fiamma vivace e mettervi dentro le arance, lo zucchero e le due stecche di cannella. Mescolare bene gli ingredienti e lasciare cuocere fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente. Solo a questo punto aggiungere il succo di un limone e l’acqua: aspettare che la marmellata arrivi a bollore prima di abbassare la fiamma.
Quando la marmellata sarà arrivata a bollore, abbassare il fuoco e coprire, mescolando frequentemente per evitare che la marmellata si bruci o si attacchi sul fondo della pentola. Lasciare cuocere la marmellata circa 1 ora, ma non di più perché anche se lì per lì potrà sembrare ancora liquida, via via che si raffredda prenderà una consistenza gelatinosa e una volta raffreddata la marmellata sarà più solida.
Mettere quindi la marmellata ancora bollente dentro i barattoli (lavati e sterilizzati in acqua bollente), chiuderli e farli raffreddare capovolti.

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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