29 gennaio 2015

SPAGHETTI AI QUATTRO POMODORI E CAPPERI FRITTI

Si fa presto a dire "pasta al pomodoro" vero? Chi ha bimbi piccoli credo che prima o poi si sia domandato "Ma come fanno i bimbi negli altri paesi (si fa per dire....) che non usano la pasta?" Perché più o meno qualunque bimbo al ristorante si salva con la pasta al pomodoro! Sembra un elisir di lunga vita: "Al bimbo una pasta al pomodoro". Problema risolto? E qui casca l'asino! Perché è un po' come il caffè: la pasta al pomodoro si può fare in infiniti modi. Io sono una di quelle che odia le bucce, anche un po' i semi, e anche un po' le foglie di basilico sminuzzate, ma nello stesso tempo non amo la passata (quella vellutata per intendersi...). Poi c'è chi ama i pezzettoni, chi i pelati, insomma... Chi più ne ha, più ne metta! E la ricetta che ho trovato sul Cucchiaio d'Argento, invece, sembra trasformare un piatto da bimbi in una portata da ristorante stellato. 

360 g spaghetti (meglio spaghettoni)
240 g pomodoro datterini pelati (per me Datterini Fior Fiore Coop, non pelati)
300 g pomodori ciliegini freschi
50 g pomodori secchi sott'olio (per me Ciliegini semi-secchi sott'olio Fior Fiore Coop)
peperoncino piccante in polvere o paprika forte
1 cucchiaio capperi sottaceto
2 spicchi d'aglio
4 cucchiai olio evo
sale
pepe
zucchero
origano e/o timo


Per prima cosa preparare i pomodorini confit; se ne preparano circa 3 a persona (quindi un pomodorino e mezzo a testa). Niente di più semplice: tagliare a metà i pomodorini e disporli su una teglia rivestita di carta da forno mettendo la parte tagliata verso l’alto. Cospargerli con zucchero, origano e/o timo tritati, sale e pepe e irrorarli con un filo di olio extravergine d’oliva. Cuocere nel forno già caldo a 120-140° per un’ora circa.
Poi preparare i capperi fritti.
Sciacquare i capperi dal loro aceto, poi metterli ad asciugare su un foglio di carta assorbente. Quando saranno bene asciutti soffriggerli in un padellini con poco olio extravergine d'oliva, finché saranno belli croccanti.
Infine preparare la pomarola.

Sbucciare gli spicchi d'aglio e rosolarli nell'olio un paio di minuti.

Appena l'aglio inizierà a prendere un po' di colore unire i datterini pelati con tutto il loro sughetto. Cuocere quattro o cinque minuti a fiamma alta, aggiustare di sale e pepe, poi togliere l'aglio e frullare nel frullatore per avere una salsa lucida e compatta.
Appena prima di servire scaldare la salsa sopra descritta aggiungendo i ciliegini crudi tagliati in quattro e i ciliegini secchi tagliati a listarelle. Attenzione che i ciliegini non si dovranno cuocere ma rimanere freschi e croccanti!
Spolverare con la paprika forte.
E ora comporre il piatto.
Lessare gli spaghetti belli al dente e finirli di cuocere nella salsa variegata, poi impiattarli a vulcanetto, appoggiando sul cocuzzolo i pomodorini confit e cospargendo con i capperi fritti.

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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