Il babaganoush è un’altra salsa orientale, concettualmente molto simile al hummus, e già nel post dell'hummus avevo preannunciato l'intenzione di provarla. Ancora una volta ho preso la ricetta dal sito di Labna, che davvero è precisissima nelle sue spiegazioni. Ingredienti
(x 8 persone)
Mettere le melanzane tagliate a metà in una teglia coperta con l'alluminio e lasciarle nel forno caldissimo a 220° per circa 1 ora. Quando le melanzane sono cotte, lasciarle raffreddare un po’, poi scavarne la polpa con l’aiuto del cucchiaio e buttare via la buccia.
2 melanzane (non troppo grandi)
4 cucchiai di tahina (oppure 4 cucchiai semi di sesamo con cui prepararla)
2 spicchi d’aglio
1 limone
sale
olio extravergine d’oliva
prezzemolo fresco
paprika
Se non l'abbiamo trovata, per prima
cosa si prepara la "tahina",
che è una salsa che si trova nei negozi di prodotti etnici,
ma visto che non l'avevo, e che non avevo nessuna voglia di cercarla, me la sono
preparata a casa...
Tostare i
semi di sesamo in un padellino e poi frullarli con il mixer piccolo (quello da
prezzemolo); allungarli con un cucchiaio d'olio ed ecco fatta la
tahina.
Come si vede nella foto, se la melanzana sarà ben cotta, sarà un'operazione facilissima.
Mettere in una ciotola l’aglio tritato finissimo, la tahina e il succo del limone, poi aggiungere la polpa di melanzane e schiacciare il tutto con una forchetta o con lo schiacciapatate. Il babaganoush non deve essere una crema fine: si vuole ottenere una consistenza cremosa, ma non uniforme.
Aggiustare la consistenza con l’olio e in ultimo mettere il sale.
Servire il babaganoush in un piattino con un filo d’olio, abbondante prezzemolo e una spolverata di paprika.
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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...