4 novembre 2013

ANELLETTI DI CORLEONE

Gli anellini sono una pasta tipica siciliana il cui foro ha giusto giusto le dimensioni di un pisello, che guarda caso, troviamo tra gli ingredienti. Si trovano biologici tra i prodotti di Libera Terra, o al Carrefour tra i prodotti a marchio "Terre d'Italia". Ma la scelta è ovvia se si ha a cuore una buona causa oltre che un certo languorino... E con l'occasione vi invito a leggere davvero il link di Libera...
Quella che andiamo a preparare è una ricetta da eseguire " a strati" e la foto che segue mi pare il miglior riepilogo...
Il risultato è invece una sorta di timballo, che io ho scelto di fare a forma di ciambella, ricoprendo il fondo con le melanzane e procedendo appunto con gli ingredienti in modo successivo...
Ingredienti (x 8 persone)
500 gr di pasta formato anellini... meglio se di LIBERA TERRA
olio evo
3 spicchi d'aglio
400 ml passata di pomodoro
300 gr piselli finissimi surgelati
2 melanzane lunghe

olio di semi di arachide
200 gr  caciocavallo siciliano (ma va bene anche il provolone piccante)
2 uova
150 gr di prosciutto cotto

burro per la teglia
pane grattugiato
sale

In una pentola a bordi alti rosolare gli spicchi d'aglio divisi a metà in 3 cucchiai d'olio. Unire il pomodoro e cuocere con il coperchio circa 10 minuti; poi unire i piselli ancora surgelati. Aggiustare di sale e cuocere altri 15 minuti a fuoco dolce. Nel frattempo sbucciare le melanzane a righe (cioè pelandole con il pelapatate una striscia sì e una no...). Poi affettare le due melanzane una per lungo (a fette ben sottili) e una trasversalmente (qua i tondini potranno essere un poco più spessi); poi friggerle in olio di bollente, asciugandole poi su carta da cucina.
Rassodare le uova e metterle a raffreddare.
Tagliuzzare il formaggio a dadini e il prosciutto a pezzetti piccoli.
Lessare gli anellini: ci vorranno circa 10 minuti, lasciandoli al dente, e condirli con il sugo.
A questo punto occorre decidere come presentare il piatto: se si sceglie un formato unico è consigliabile uno stampo a cerniera ad anello; molto chic (nonostante si tratti di un piatto golosamente cafone...) è la presentazione a tronchetti da porzione.
In ogni caso imburrare il contenitore da forno e spolverare di pangrattato.
Per ottenere la presentazione della foto iniziale, disporre le melanzane sul fondo facendole debordare e lasciando dello spazio tra due fette successive.
Versare una metà di anellini a formare un primo strato, poi procedere con le melanzane, le uova affettate, il prosciutto e il formaggio; infine coprire con la pasta rimanente.
In questo modo gli ingredienti formeranno un unico strato intermedio: non sono mescolati al resto.
Cospargere la superficie con il pangrattato e  altri pezzetti di formaggio; infornare a 180° fino a doratura. Attendere che si sia raffreddato un po', così da poterlo capovolgere: si serve tiepido, non caldissimo!
Nota finale: in alcune versioni ho trovato anche la ricetta con il ragù. In questo caso aggiungiamo i seguenti ingredienti:
100 gr di battuto misto carota, sedano, cipolla, prezzemolo
250 gr carne macinata di manzo
250 gr carne macinata di maiale
1/2 bicchiere di vino bianco da cucina

2 cucchiai di concentrato di pomodoro
olio evo, sale e pepe

Preparare un soffritto con l'olio e le verdure del battuto e soffriggere per almeno 10 minuti: unire le due carni e farle rosolare (o, come diceva la nonna Silvana "rosellare" che rende ben l'idea...). Sfumare con il vino bianco; aggiustare di sale e pepe. Unire la passata e il concentrato di pomodoro; dopo circa 15' unire i piselli e cuocere ancora una mezz'ora. Alla fine il ragù dovrà essere ben "tirato" e rosso arancione per via del concentrato...

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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