15 giugno 2020

FRISELLE (CON PASTA MADRE)

...e alla fine arrivò lei: la frisella perfetta. Dopo tutte le mille mila panificazioni della pandemia l'atto ultimo è stato la preparazione della friselle.
Ho sperimentato 3 versioni e precisamente con pasta madre, con licoli e con lievito di birra.
Di seguito riporto la ricetta nelle tre versioni, mentre il procedimento per la preparazione sarà lo stesso.
Ricetta TOP TOP TOP che non richiede ulteriori commenti....
FRISELLE CON PASTA MADRE
(Dose per 24 friselle da 45 gr circa)
150 g di pasta madre (rinfrescata)
320 g di acqua
100 g di semola rimacinata
500 g di farina 0
15 g di olio EVO
15 g di sale

FRISELLE CON LICOLI
(Dose per 24 friselle da 45 gr circa)
200 g licoli (rinfrescato)
300 g di acqua
130 g di semola rimacinata
500 g di farina 0
15 g di olio EVO
15 g di sale

FRISELLE CON LIEVITO DI BIRRA
(Dose per 24 friselle da 45 gr circa)
per il pre-impasto:
100 g farina
50 g acqua
5 g lievito di birra
per l'impasto
320 g di acqua
100 g di semola rimacinata
500 g di farina 0
15 g di olio EVO
15 g di sale

Sarà bene usare pasta madre (oppure il licoli) appena rinfrescata.
Spezzettare la pasta madre nella ciotola della planetaria, aggiungere le farine miscelate e l’acqua. Far partire la macchina e appena prende corpo aggiungere olio EVO e sale. Portare ad incordatura e lasciare lavorare la planetaria fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. L’impasto è molto sodo, idratazione al 50% circa, quindi è preferibile finire la lavorazione a mano sulla spianatoia, senza aggiungere farina, non è per niente appiccicoso.
Fare una bella palla, arrotolandola con le mani, ungere una ciotola con un goccino di olio EVO, porre all'interno l’impasto coperto con la pellicola e lasciarlo lievitare 2 ore. Passate le due ore, riprendere l’impasto e dividerlo in 12 pezzi da circa 90 gr l’uno. Una volta preparate tutte le pezzature formare le friselle per la lievitazione. Prendere un pezzo di impasto e farne un cordone lungo circa 30 cm e largo 2, rotolandolo sotto i palmi sul piano, allungandolo verso le estremità.
Appoggiare sulla leccarda coperta da carta da forno, facendo attenzione a lasciare il giusto spazio fra una e l’altra per lo sviluppo in lievitazione. Copriere con della pellicola trasparente e attendere il raddoppio.
A raddoppio avvenuto, accendere il forno a 240° statico.
Quando il forno è caldo infornate per 15 minuti: dopo questo tempo all'interno saranno ancora soffici e all'esterno non saranno ancora dorate.
Sfornare e lasciare raffreddare finchè non sarà possibile maneggiarle senza scottarsi: poi con un coltello a sega tagliatele a metà.
Rimetteterle in teglia, sulla carta forno precedente, abbassare il forno a 200° e tostarle per 15 minuti, prima un lato; poi girarle e infornare nuovamente dall'altra parte per altri 15 minuti.
Quando sono completamente fredde conservarle in un sacchetto oppure una scatola di latta. Per consumarle, basterà immergerle in acqua fredda per pochi secondi, una cosa velocissima e poi cospargere con una dadolata di pomodori, olio EVO, basilico, sale e pepe. Se si vuole, passarle con uno spicchio d’aglio: solo in questo caso, vanno prima passate con l’aglio e poi bagnate.

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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