13 novembre 2014

CECINA

Girovagando su FB, mi sono imbattuta più di una volta nella pagina "Sei un vero pisano se...". L'avete mai vista? Noooo, dico, ad oggi sono a 3.767 membri!! E non è l'unico, perché ce ne sono anche di derivati, che a dirla tutta sono anche migliori dell'originale... Ora, potrei stare anche qui a spiegare cosa è ma mi fa un po' fatica, per cui vi metto i link migliori, ma andateveli a vedere davvero!
E leggendo bene si trova scritto:

sei pisano se… mangi la cecìna!!!!!
sei pisano se… bevi la spuma…

Sul fatto di bere la spuma che ve lo dico a fare? Tanto in 19 regioni d'Italia secondo me neanche si trova... O anche se la trovate magari non l'avete mai comprata: male, mooolto male!

Ma veniamo al dunque: la cecìna.
Chi non è pisano spesso non la ama, forse potrà apprezzarla, ma a piccole dosi, mentre il vero pisano ci si strafoga!!
Partiamo dalla sostanza. Si potrebbe dire che è come la "farinata" ligure e se si legge su wikipedia è "un piatto italiano tipico di Genova, città nella quale assume il nome di fainà. È tuttavia conosciuta anche a Pisa con l'appellativo di cecìna, a Livorno come torta". 

Si vende nelle pizzerie "al taglio" e viene cotta in particolari teglie di rame martellato stagnato, che fanno la differenza in cottura. Io me la sono andata a comprare addirittura a Lucca! Ne esistono di molti diametri: in pizzeria saranno anche di 60 cm, io per il mio forno di casa l'ho comprata da 35 cm.

La ricetta è semplicissima: acqua e farina di ceci, ma, ripeto, il segreto sta anche nella teglia di cottura e nella temperatura del forno, che deve essere altissima.

Ingredienti (per una teglia da 35 cm)
150 gr farina di ceci

500 gr acqua naturale
1 cucchiaio sale fine
40 gr olio extravegine di oliva (più 2 cucchiai per ungere la teglia)
pepe
Attenzione: l'impasto deve riposare almeno 4 ore per cui organizzatevi per tempo!! E magari mentre aspettate andatevi a comprare... la spuma!
Stemperare la farina con la frusta in poca acqua, aggiungendo il resto poca alla volta per non formare grumi. Unire l'olio, mescolare bene e lasciare riposare per un minimo di quattro ore. Riprenderla, girarla molto bene, aggiungere il sale, ungere la teglia con i due cucchiai di olio. Cuocere in forno già caldo alla massima temperatura (250°) per circa 20 minuti, o fin quando la superficie sarà coperta da una bella crosticina durata. Servire con una bella spruzzata di pepe macinato al momento.

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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