6 gennaio 2014

PANINI ALL'OLIO CON IL LICOLI

Ieri, armata di buoni propositi, avevo deciso di sopprimere il licoli, o meglio: utilizzarlo tutto, senza lasciarne  più da parte, per tornare alle mie due palline di pasta madre. Per questo motivo sono tornata di nuovo sul blog di Ziopiero per cercare un'idea valida per il pane, anzi, avevo in mente di fare la pizza. Invece mi sono imbattuta in una ricetta di panini all'olio, ai quali comunque lì per lì non ho dato molta importanza. Certo: finché non li ho assaggiati! Insomma, se vogliamo partire dalla coda, mi sa tanto che mi rifarò un po' di licoli, perché in effetti è davvero comodo, soprattutto per il suo rinfresco pratico e pulito, diciamo, senza impastamento (leggi: senza sporcarsi le mani...). I panini sono venuti spettacolari, soffici dentro e croccantini fuori. Li ho fatti leggermente più grandi del solito (90 gr a pallina): una dimensione un poco grandina per la merenda a scuola, ma perfetti, per esempio, per il pranzo al sacco dell'uscita scout! Ziopiero si fa anche un conto e afferma ".... un sistema per cui la mattina, 20 minuti dopo che ci siamo alzati, possiamo avere il nostro pane appena uscito dal forno e pronto per la nostra colazione!!!" Confermo che la preparazione è davvero comodissima e veloce, sembra incastrarsi alla perfezione nella nostra vita frenetica!!
Ecco qua quindi la ricetta che segue passo passo quella di Ziopiero: come spiegherò in seguito, i miei panini sono molto chiari in quanto ho usato solo albume, al posto di un uovo intero.
Ingredienti
400 g di licoli
430 g di acqua
1000 g farina 0
80 g di olio evo
14 g di sale
1 uovo

Come sempre, è bene preparare prima
tutti gli ingredienti sul tavolo, in modo da avere sempre sotto controllo le quantità.

Primo passo : al mattino
Unire il licoli, l'acqua e 430 g di farina; mescolare bene con la frusta (anche a amno, o con quella proprio della panna...), coprire e lasciare gonfiare almeno 8 ore.
Secondo passo: il pomeriggio
Impastare unendo il resto degli ingredienti: la farina residua, l'olio, il sale e l'uovo.
Nota: io ho usato due chiare al posto di un uovo, sempre con lo scopo di smaltire gli albumi rimasti (e congelati) della preparazione dei panettoni.... Per questo ho dovuto aggiungere circa 3 cucchiai di farina in più, diciamo 80-90 gr, e sono venuti molti bianchi.
Lasciare riposare un paio d'ore: a quel punto l'impasto sarà bello gonfio per formare i panini. Io li ho fatti, come già detto, da 90 grammi.
Adagiare i panini già sulla teglia del forno coperta con carta forno, mettendoli un poco distanziati perché ciascuno raddoppierà di volume! Spennellare i panini con un velo di olio evo e coprire i panini con la pellicola: lasciare lievitare tutta la notte: al mattino saranno ben gonfi e quasi si toccheranno.
Terzo passo: il mattino dopo
Scaldare il forno a 220°.
Togliere la pellicola con delicatezza, spennellare i panini lievitati con un velo di olio evo e infornate per 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 200° e cuocere altri 15-20 minuti.
I panini dovranno rimanere croccanti fuori e morbidi dentro: l'alveolatura sarà eccezionale!!

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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