WASHINGTON ECCOMI QUA...

Finalmente eccomi arrivata a Washington! Ce l'ho fatta, dopo la disavventura dell'anno scorso, sulla quale sorvoliamo...!
Comunque, facciamo un breve riassunto?
Molto breve: un volo intercontinentale da sola, per raggiungere il Capo, senza lasciare troppo a lungo le Nane da sole. Cosa ho fatto? Intendo a parte lo shopping? Poco altro. Quindi: poche foto, molte emozioni...

Per il resto che dire? Dal punto vista eno-gastronomico... testa e lische!

ENO: non se ne parla, semmai si potrebbe dire qualcosa su ottime birre alla spina.

GASTRONOMICO: ci siamo goduti delle buone bistecche (a cena) e qualche fast food (a pranzo).

In conclusione: nulla da dichiare se non... tatatatatata (rullo di tamburi)... un COLPO DI FULMINE!

Si tratta di un vero "tempio dei cupcakes": il GEORGETOWN CUPCAKES di Washington D.C., diciamo che ce ne saranno stati almeno 30 tipi diversi, tutti bellissimi, probabilmente anche buonissimi, visto l'unico che ho assaggiato. LUI: il RED VELVET.

Si tratta di una versione cupcake della famosa (almeno per gli Americani) Red Velvet Cake, ma siccome sto studiando come rifarlo, per ora lascio in sospeso l'argomento.

L'unica cosa che voglio sottolineare è la seguente: come pensate che ve lo servano lì un cupcake? Con un tovagliolino? Su un piattino? No!!! In una chic-osissima scatolina rosa, anche se te li devi mangiare lì per lì. E già questo basterebbe.

Aggiungo che lì in bella mostra c'è un Kitchenid da fare invidia a ogni bambina ma, di più, a ogni mammina....

 E da ultimo una piccola celebrazione al Capo, che se non era per lui mica ci andavo a Washington, ma se non era per me lui neanche sapeva che cosa erano i cupcakes...