11 maggio 2010

PASTA DI ZUCCHERO

Ingredienti (x ricoprire almeno due torte da 24 cm di diametro)
450g di Zucchero a velo
30 ml  acqua
5 gr di gelatina in fogli
50 gr miele (tipo millefiori, non troppo profumato)



La preparazione è semplice, occorre seguire però i consigli.
Ammollare la gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti.
Scaldare l'acqua con il miele e unire la gelatina ammorbidita, ma non fare bollire.
Versare il miscuglio dentro il robot da cucina, nel quale si sarà già messo lo zucchero a velo.
Azionare il robot: inizialmente si formano tante palline come di polistirolo, poi si unirà in un'unica palla.
Terminare l'impasto con le mani finchè sarà ben liscio.

Trucchetti del mestiere:
1) la pasta di zucchero si stende come fosse una pasta frolla, con il mattarello, ma "infarinando" la spianatoia con lo zucchero a velo;
2) prima di ricoprire con la pasta di zucchero una torta, questa deve essere ricoperta di panna montata o marmellata (per esempio di albicocche), ma mai con crema pasticcera altrimenti si corre il rischio di rovinare tutta la torta: la pasta di zucchero comincerà a trasudare!
7) ultima nota: il glucosio: personalmente mi fa un po' tristezza andare in farmacia a comprare un ingrediente per una torta. Quindi se in altre ricette trovate il glucosio, potete sostituirne pari quantità con il miele.
3) la pasta di zucchero può essere fatta a mano: seguendo lo stesso procedimento di sciogliere gli ingrendienti e poi procedere come un normale impasto tipo pizza;
4) non far girare nel robot più di 10 secondi il composto: diventerebbe una crema e si avrebbe bisogno di troppo zucchero in più: quindi fermarlo appena si "appallottola";
5) se l'impasto avanza si conserva fuori dal frigo chiuso in un sacchetto per alimenti (quelli per congelare) e poi in un contenitore ermetico (anche una scatola di latta va bene): si mantiene anche qualche mese; ovviamente indurisce come pietra: quando serve di nuovo si scalda 10 sec al micronde (oppure in forno tradizionale a 60 gr per 15-20 min controllando quando diventa morbida). Se risulta ancora dura si bagna con qualche goccia di acqua;
6) i colori: in rete si dice che quelli più comodi siano quelli in pasta; io ho ancora una bella scorta di quelli in fialetta, ma del tipo "concentrato" perchè essendo proprio bianco quelli molto liquidi ne richiederebbero troppo per ottenere il colore desiderato senza bagnare l'impasto.

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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