11 ottobre 2017

PAELLA DE MARISCO

Ho sempre creduto che la paella fossi più complicata. 
La versione di carne, ovvero con pollo e coniglio, l'avevo già presentata qua.
Ma poi, per come va la vita, non l'ho mai più preparata. Questa estate invece mi sono trovata ispirata da una ricetta de La cucina italiana, che trovo spiegata alla perfezione... visto anche il risultato! Per cui...PROCEDIAMO!
Ah! Una nota tecnica sulla paella: tecnicamente il nome paella si riferisce al tipico tegame di ferro a due manici: fatevela regalare da qualche amico che va in Spagna, ma se non l’avete usate una padella bella capiente e soprattutto non antiaderente!
Ingredienti x 4
4-5 calamari piccoli
1 seppia
8 gamberoni tipo argentini
8 scampi
500 gr cozze
400 g di riso
una bustina di zafferano
100 g di piselli (anche surgelati)
olio
aglio
prezzemolo
nota: andrebbe aggiunto anche un peperone rosso ma, mi dispiace, a me il peperone nel risotto non piace!

Per preparare la paella de marisco, si parte dalla pulizia del pesce: tagliare ad anelli i calamari piccoli e a strisce la seppia.
In una padella saltare i gamberoni e gli scampi con dell’olio, mentre si faranno aprire le  in un’altra padella con olio, aglio e prezzemolo.
Filtrare il fondo di cottura delle cozze e aggiungere brodo di pesce, fino a raggiungere un totale di 1,5 l di liquido.
Scaldare nella paella 100 ml di olio con le seppie e i calamari. Versare ora il brodo nel tegame e, non appena bolle, aggiungete anche il riso e la bustina di zafferano. Questo primo passaggio è fondamentale: mescolare il riso solo per i primi cinque minuti, in modo da farlo amalgamare bene, ma poi non toccarlo più: l’amido non deve liberarsi, non è un risotto!!
E pazienza se si attacca ai bordi: è proprio questa la parte più buona della paella, la deliziosa crosta bruciata attaccata al tegame, che dalle parti di Valencia chiamano “socarrat“.
Trascorsi i primi cinque minuti di cottura a fiamma alta, abbassare il fuoco e aggiungere (un peperone rosso tagliato a strisce), i piselli e le cozze sgusciate. Visto che la paella de marisco non va mescolata troppo, disporre gli ingredienti in maniera più o meno artistica sulla superficie. Fare cuocere per altri dieci minuti a fiamma alta, togliere il tegame dal fuoco e aggiungere scampi, gamberi e spicchi di limone. Come ultimo passaggio, infornare la paella per altri cinque-dieci minuti per rendere croccante la superficie prima di servirla.

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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