Dopo le fave... in questo periodo impazzano le fave!!
Al supermercato sono così tante che ho addirittura visto esposto il cartello "Attenzione: qua si vendono fave fresche!" proprio per chi ne ha allergia. Dopo il classico abbinamento con il "formaggio baccellone", alternato a prosciutto crudo (salato e pepato come si usa in Toscana) e pecorino, ho deciso di provare un utilizzo diverso, e più precisamente cotto. Ora la cosa che mi infastidiva è la preparazione, che prevede prima lo sgranamento e poi addirittura lo sbucciamento fava per fava!! In realtà, una volta fatto, non è quella tragedia che sembrava a priori.
Ma passiamo alla ricetta: ho letto che il pesto di fave è una ricetta tipica della Liguria, conosciuto anche con il nome di Pestun de fave o Marò, la preparazione del pesto di fave ha origini antiche e molto umili risalenti alle famiglie contadine che preparavano il pestun de fave per insaporire il pane secco. Dal sapore fresco e delicato, il pesto di fave è ottimo per condire la pasta, oppure servito come salsa per accompagnare secondi piatti a base di carni arrosto o grigliate.
Ingredienti (x 4 persone)
320 g gnocchetti o pasta corta
800 gr fave fresche pesate con la buccia (corrispondenti a circa 230-250 gr sgusciate)
80 g pecorino grattugiato
4-5 foglie di menta fresca
olio di oliva
sale e pepe q.b.
Sgranare le fave, quindi scottarle in acqua bollente per 2-3 minuti.
Scolarle ed eliminare la pellicina.
Raccogliere le fave nel bicchiere del frullatore a immersione.
Aggiungere la menta, il pecorino grattugiato e l'olio. Regolate di sale e pepe, quindi frullare il tutto.
Trasferite il pesto in una casseruola, unirvi la pasta scolata al dente insieme a qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Amalgamare bene e servire immediatamente.
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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...