BRACIOLA AVVOLTA

Questo era proprio il cavallo di battaglia della nonna, proprio di quei suoi piatti super speciali. Ovviamente fa la differenza il macellaio: ingrediente fondamentale è la fetta della carne, la braciola. Deve essere una fetta di manzo "aperta a libro" ma occorre avere un caro macellaio che abbia la pazienza di farla bella sottile e poi batterla con il batticarne.

Ingredienti (per 6 persone):

1 fetta di carne di manzo aperta a libro circa 6-700 gr

2 uova

1 cucchiaio di prezzemolo tritato

1 hg di mortadella tagliata sottile

sale e pepe

1 cipolla

vino bianco

olio evo

Attrezzi: spago da cucina

Adagiare la fetta su un piano o su un tagliere grande e se necessario batterla ancora con il batticarne. Sbattere le uova, unire il prezzemolo e un pizzicolo di sale; ungere una padella di 20 cm di diametro e fare una frittatina, avendo cura di girarla a metà cottura. Nota tecnica: non pensate di migliorare le cose arrichendo la frittata con parmigiano o altre diavolerie: la ricetta è così e così va fatta!!
Disporre le fette di mortadella a coprire la carne, in modo però da lasciare il bordo della carne libero per almeno un centimetro. Adagiarvi la frittata e arrotolare il tutto come un "mega-involtino". In questo caso aiuta molto avere in casa un bell'uomo che ci aiuti a legare la carne arrotolata con lo spago da cucina. In mancanza di meglio va bene qualunque mano volenterosa...
Tritare finemente la cipolla in una pentola da arrosto; stufarla in 4 cucchiai di olio per circa 10 minuti. Salare delicatamente la carne e adagiarla sul fondo di cipolle. Farla rosolare su tutti i lati, poi sfumare con un po' di vino bianco. Cuocere per circa un'ora, aggiungendo all'occorrenza del brodo vegetale per evitare che il fondo di cottura si asciughi troppo. Attenzione: non tagliare la carne per almeno mezz'ora dopo il termine della cottura, altrimenti tenderà a disfarsi e  a perdere quel bellissimo effetto "girella".

Penso che si possa cucinare anche al forno, ma la nonna faceva sul fornello...