31 gennaio 2014

AMOR POLENTA... UN PO' ESOTICO

Le premesse di questo post sono davvero molteplici. Allora, inquadriamo la situazione.
1) Oggi è venerdì e ho l'influenza da martedì (no, dico, a 40 anni, peggio dei bambini);
2) Ovviamente la Bionda da ieri sera manifestava evidenti sintomi influenzali (da chi l'avrà presa?) e così non l'ho mandata a scuola;
3) L'Arno è in piena e l'allerta esondazione riguarda anche dove abitiamo noi... Giusto per rendere l'idea pubblico una foto che trovo spettacolare:
4) Di conseguenza le scuole sono state chiuse per cui anche la Mora è rientrata a casa...
E in questa situazione non si può neanche citare Igor in Frankenstein Junior (di Mel Brooks) quando diceva" Potrebbe essere peggio... potrebbe piovere!" (tuono di sottofondo, fulmine e... scroscio di pioggia)... Per rinfrescare la memoria cliccare qui sotto.
Tutto ciò premesso, è evidente che il punto 1) cioè la mia influenza sia passato in ultima posizione e anzi, destreggiandomi tra un termometro e una tachipirina per la Bionda, ho dovuto tenere a bada la Mora perché non stesse 72 ore (cioè fino a lunedì) appiccicata all'Ipad. E poiché in questo periodo si è appassionata alla cucina l'ho messa a fare una tortina, con l'idea che però si potesse gestire più o meno da sola. E, povera cucciola, insomma, se l'è cavata davvero bene. Mi ha anche fatto molto ridere quando è arrivata alle mandorle e le ho detto che non ne avevo, per cui dovevamo sostituirle con qualcos'altro. Io le ho proposto di metterci dell'altra farina, ma lei ha detto "Mamma, no, viene troppo... farinoso!!" Un mito!
Insomma è stato lì che abbiamo dato il tocco esotico alla tipica ricetta lombarda: abbiamo sostituito le mandorle con pari peso di farina di cocco.
Ho guardato in rete e in effetti non in tutte le versioni si usano le mandorle... comunque la torta è venuta sofficissima e non posso dire che non sia stata fatta con "amor" (come dice il nome del dolce) visto che la Mora, nella tenacia dei suoi 6 anni, ha deciso che assolutamente voleva fare l'impasto a mano e non con l'impastatrice (bene, un'altra mezz'ora di Ipad in meno... ;)))
Come organizzazione la Cuochina Mora non scherza eh...
Ingredienti

100 gr burro
2 uova
120 gr zucchero semolato
100 gr di farina di mais finissima
80 gr farina 00
½ bustina di lievito per dolci
70 gr di farina di cocco (nella ricetta originale 70 gr mandorle tritate finemente)
1 bicchierino di rhum
½ bicchiere latte (se serve)
zucchero a velo per la decorazione finale (se gradito)

Togliere il burro dal frigo almeno mezz'ora prima di iniziare la preparazione.
Per per prima cosa unire in una ciotola il burro, le uova e lo zucchero e con un frullino a immersione, amalgamare gli ingredienti fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
Aggiungere ora la farina di mais e la farina bianca, il lievito, il cocco ed il rhum e amalgamare ancora il tutto per qualche minuto. Se la consistenza non fosse abbastanza fluida aggiungere un mezzo bicchiere di latte.
Imburrare ed infarinare un classico stampo da amor polenta o, in alternativa, uno stampo da plumcake.

Cuocere a forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti. Trascorsi i 35 minuti, sfornate, lasciate raffreddare e estraete il dolce dallo stampo; spolverizzate con  zucchero a velo.

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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...

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