LIMONCELLO O ARANCELLO

Aggiorno questo vecchissimo posto oggi, aprile 2020, in piena pandemia...
Mi sono accorta che in aprile abbiamo la massima produzione dei limoni perchè:
1) ho scoperto di avere in giardino una pianta di limone (piantata, ovviamente, dalla signora che la abitava prima di me)

2) ho anche un'altra pianta di agrumi non ben definiti: direi dei mandarini molto succosi ma amari (non sono arance amare, però, perché hanno pochissimi semi e molto succo);

3) ho ricevuto in regalo altri limoni, prima da una amica vicina e poi da una vicina sconosciuta, che me li ha lasciati sul cancello. Tra parentesi, ho ricambiato con un barattolo di dado appena fatto: questo accade in tempi di isolamento sociale...

Ingredienti

6 limoni piccoli (o 4 medi)

oppure 4 arance medie

500 ml alcool a 95°

750 gr acqua

750 gr zucchero

Con il pelapatate ricavare la buccia dei limoni (o delle arance) pelando solo la parte colorata e non il bianco sottostante, perchè farebbe venire amaro il liquore. Versare in un vaso con tappo, coprire con l'alcool e lasciare in infusione con l'alcool per 4-5 giorni in un luogo buio.

Ora c'è da dire che alcuni lo lasciano lì anche un mese ma secondo me se si lascia troppo, inizia a prendere quel retrogusto amaro e un po' acido e alla fine il limoncello viene trasparente come un Grand Marnier, anzichè un po' opaco come il bel limoncello ghiacciato... Quindi: non lasciarlo lì più del necessario!
Trascorso il tempo fissato, mettere l'acqua in una pentola e appena bolle unire lo zucchero, farlo sciogliere con l'aiuto di un cucchiaio e coprire. Lasciare raffreddare un po' (anche se alla fine non mi sembra che sia fondamentale...). A parte, con un colino, filtrare l'alcool per eliminare le scorzette e unire i due preparati liquidi.

Imbottigliare e degustare!

Guardate che belle: queste sono le bottiglie in cui prima c'era la China Morelli e l'AmaroArancia del Liquorificio Morelli di Palaia.

Queste invece sono bottiglie dell'Ikea, che sono comode perché da 500 ml.