Questi peperoni sono uno dei cavalli di battaglia di Nonna Isa: quando lei intende fare un antipasto la prima cosa a cui pensa sono i peperoni. Ma attenzione: la nonna è anche nota per il suo "braccino corto", per cui il tutto deve essere quasi a consumo zero. In che senso? Nel senso che questi peperoni si possono cuocere sfruttando, per esempio, il calore residuo di un forno da cui si è appena sfornata una torta. Anzi, dopo aver cotto una crostata, non è raro sentir dire alla Nonna: "Peccato che non ho qualche peperone...!
1 spicchio d'aglio
prezzemolo tritato
capperi sott'aceto
sale e pepe
olio extravergine di oliva
se piace: peperoncino secco
Accendere il forno a 200°.
Lavare i peperoni, asciugarli e metterli (tutti interi e con il picciolo) in una teglia o in una pirofila senza né olio né altro condimento. Coprire con l'alluminio e infornare per 45 minuti.
Se vogliamo sfruttare il calore del forno da cui abbiamo appena estratto una torta o una teglia di lasagne, si potrà anche mettere i peperoni a forno spento, senza mai aprirlo.
Poi spegnere
il forno e lasciarlo raffreddare completamente diciamo 2 o 3 ore. Passato questo
tempo i peperoni saranno perfettamente stufati e la pelle
tenderà a staccarsi. Quindi spellate i peperoni e eliminando anche semi e
filamenti, facendo attenzione a non romperli ma dividendoli a
falde.
Asciugare
bene le falde di peperone e sistemarle a strati in una vaschettina di vetro o ceramica: condire con sale, pepe, peperoncino e una spolverata di prezzemolo; distribuire poi 3 o 4 fettine di aglio, qualche cappero e un giro d'olio. Procedere con un altro strato di peperoni fino al termine degli ingredienti.
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Mi fate sapere se l'avete provata, se vi è piaciuta o solo vi ho ispirato qualche buon proposito? Grazie in anticipo...