POLPETTONE DI ARLECCHINO - Sosteniamo Gulliver ed i bambini di Rocchetta Vara

Questo post è per fare l'occhiolino ai bimbi, ai ragazzi e ai loro "angeli custodi" della "Cooperativa Gulliver" di Rocchetta Vara, che hanno perso la loro casa nell'alluvione che ha devastato la Liguria e il nord della Toscana. Un'occhiolino per dire "Forza!!", per non farli sentire soli!

Ecco qua una bella ricetta che i bimbi trovano sempre gustosa, un piatto da mangiare caldo in inverno, o freddo in estate, da portare anche per un pic-nic o per il pranzo al mare...

Ingredienti (per 6 persone)

500 gr di macinato misto

        (in genere io mi faccio preparare circa 2 kg di macinato composto da 1 kg di manzo,
         1 kg di maiale e 100 gr di mortadella con i pistacchi, e poi lo congelo dividendolo in
        4 parti...)

3 uova

2 cucchiai parmigiano

200 gr praparato per insalata russa surgelato (tipo Eismann)

oppure

200 gr netti di verdure miste: carote, patate, piselli e fagiolini, tagliate a piccoli cubetti

pangrattato

olio evo
sale

Cuocere le verdurine in acqua bollente salata, in modo che le patate siano ben cotte: ci vorranno circa 10-15 minuti, ma l'importante è che le patate tendano a disfarsi. A parte mettere a rassodare 2 uova in acqua fredda, facendole cuocere 8 minuti dall'inizio del bollore. Quando si saranno raffreddate, sgusciarle e metterle da parte.

In una terrina mescolare la carne con il parmigiano, 1 uovo e poi unire le verdure. Aggiustare di sale e, se rimane troppo "bagnato", aggiungere un paio di cucchiai di pangrattato.

Coprire un tagliere con la pellicola, rovesciarvi l'impasto di carne e formare un polpettone racchiudendo al centro le uova sode disposte in fila. Con l'aiuto della pellicola formare un polpettone, cospargerlo di pangrattato e infornarlo in uno stampo da plum cake spennellato d'olio e spolverato di pangrattato. Cuocere in forno caldo a 200° per 50 minuti.

Aspettare circa mezz'ora prima di sformarlo.

A questo punto torniamo alla storia dei bimbi di Rocchetta Vara. Questa ricetta è pubblicata per loro. Come ben specificato nel post a loro dedicato, le ricette sono un dono a Paola e Fiorella, che le potranno stampare e vendere, destinando il ricavato ai piccoli delle case famiglia.

Come suggerito, metto anche i riferimenti bancari della Cooperativa, per cui, chi vorrà, potrà dare un contributo di solidarietà, o comunque fare il passaparola.